Behavior-Based Safety o Sicurezza Comportamentale
La Behavior-Based Safety, la Sicurezza Comportamentale, è una tecnica avanzata di gestione della sicurezza che mira alla diffusione dei comportamenti sicuri e al consolidamento della cultura della sicurezza.
Si tratta di un protocollo scientifico incentrato sul fattore umano, sui comportamenti degli individui e la loro gestione. L’utilizzo di rinforzi positivi e feedback rende possibile motivare il personale all’attuazione quotidiana della sicurezza sul lavoro come valore e abitudine.
Come nasce la Behavior-Based Safety?
La Behavior-Based Safety introduce una metodologia sperimentata e diffusa che divulga l’approccio comportamentista.
I programmi di Behavior-Based Safety si sono evoluti grazie alle prime ricerche di Herbert William Heinrich, esperto di sicurezza aziendale, negli anni ’30.
Piramide della sicurezza
Lo studioso dichiarò tramite i suoi studi come oltre l’80% degli incidenti in ambito di sicurezza sul lavoro possono essere attribuiti direttamente a comportamenti a rischio.
Utilizzando quella che in seguito è stata definita come “la piramide della sicurezza”, Heinrich ha sottolineato come concentrandosi sulla riduzione del numero dei comportamenti a rischio comporterebbe altresì una riduzione degli incidenti gravi o mortali.
Il lavoro di Heinrich è stato avvalorato nel tempo da vari studiosi fra cui, B.F. Skinner che ha introdotto i meccanismi legati agli stimoli e alle risposte comportamentali.
Gli studi condotti sul tema della Sicurezza Comportamentale si sono intensificati durante gli anni ’60 e ’70 fino a stabilirne la piena diffusione durante gli anni ’90.
Scrivi un commento